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Quel che manca in Abruzzo perché si possa parlare di Vita Indipendente (intervento dell'8 giugno 2016)

Ritengo che ciò che manca in Abruzzo è un corso di formazione specifico sull’Assistenza Personale Autogestita (o Vita Indipendente). In genere questo è un servizio offerto dalle diverse agenzie Sparse nel mondo. In Italia la situazione è variegata. La regione Veneto, ad esempio, organizza specifici corsi di formazione organizzati dall’Agenzia di Vita Indipendente finalizzati alla promozione della Vita Indipendente, nei quali si parla anche del rapporto giuridico che deve intercorrere tra assistito e assistente, quindi gli obblighi contrattuali, le sue mansioni, i suoi diritti e la sua retribuzione. Anche l’A.V.I. Lazio offre un servizio di formazione, rivolto principalmente al disabile in qualità di datore di lavoro, e fornendo supporto amministrativo nel rapporto contrattuale (anche nei casi di criticità del rapporto). In Toscana ci sono state esperienze simili. Nel 1998 venne organizzato un corso rivolto agli assistenti personali nell’ambito del progetto “ Mod

Alcune considerazioni sul dopo di noi (intervento del 13 ottobre 2016)

Recentemente mi è stato chiesto di fare una ricerca sul DDL 112/2016 (la famosa legge del Dopo di noi) ma, soprattutto, sull'istituto del Trust, usato espressamente dalla legge. Qui alcune mie considerazioni alla fine della ricerca. Ovviamente non ho la presunzione di essere nel giusto. Non sono un avvocato, né tanto meno un esperto di trust. Faccio solo alcune mie considerazioni, e francamente spero di sbagliare. In Italia non ci sono molte leggi a tutela della disabilità: c’è la famosa legge – quadro 104 del 1992, che delinea tutta una serie di diritti del disabile, la legge 169 del 1999, che estende la legge della 104, ma soprattutto la legge 328 del 2000, rivolta esplicitamente alla tutela dei disabili gravi e gravissimi, e che ha per oggetto il sistema integrato di interventi per i servizi sociali. Tuttavia questa è una legge di riforma dei servizi sociali, e non focalizzata essenzialmente sul disabile. In quanto alla 168, si rivolge a un tipo di utenza pa